Foto | Passante Ferroviario: Iniziata la sistemazione della fermata “Sferracavallo”

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Prende forma anche la fermata Sferracavallo del raddoppio del passante ferroviario di Palermo, fermata che verrà utilizzata da tutti gli utenti che potranno direttamente dal centro di Palermo recarsi in pochi minuti nella borgata marinara.

Seppur la fermata si trovi fuori dal centro abitato, la sua collocazione può benissimo essere compensata dall’utilizzo di una navetta messa a disposizione da AMAT che faccia la spola tra il treno e il mare.

Una soluzione che è stata già proposta da noi di Mobilita.

Ricordiamo che la tratta in questione, da Ex Ems a Carini Ciachea dovrebbe essere consegnata a doppio binario entro dicembre 2017.

Nella foto osserviamo come si stiano realizzando i marciapiedi di accesso alla fermata con aiuole che presto verrano arricchite di verde.

Ringraziamo Sario per la foto

Sferracavallo 2


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36 Thoughts to “Foto | Passante Ferroviario: Iniziata la sistemazione della fermata “Sferracavallo””

  1. Orazio

    Navetta? Per fare 300 metri?

    1. Joe_Pa

      Il problema non sono i 300 mt (a mio avviso sono un pò di più), ma bensì il mancato percorso pedonale per gli utenti che utilizzeranno questa stazione.
      Ben venga pertanto la navetta che possa permettere di utilizzare al meglio questa fermata. A mio avviso senza navetta questa fermata sarà una cattedrale nel deserto come fu ai suoi tempi la fermata Cardillo/Zen

    2. huge

      Orazio, forse non hai presente il giro che sarà necessario fare per ragiungere la fermata dalla piazza della borgata. Magari fossero 300m!!! Sono 800! Lungo una strada del tutto inadatta e pericolosa per i pedoni già di giorno, figuriamoci nelle ore notturne o in inverno già dal primo pomeriggio. Così com’è al momento la situazione a TI mi sa che converrà istituire servizi saltando del tutto la fermata!

      1. punteruolorosso

        la stazione sorge sulla cosiddetta circonvallazione di sferracavallo, opera utilissima a evitare l’attraversamento della borgata da parte di chi voglia proseguire sulla statale in direzione isola. la strada è però priva di marciapiedi, di piste ciclabili e di illuminazione. mancano insomma i requisiti minimi perché sia percorribile dai pedoni.
        allora si realizzino subito marciapiedi e percorsi pedonali trasversali che consentano di raggiungere subito la via sferracavallo, senza dover arrivare a piedi a via del leone. si tratterebbe di espropriare dei terreni in parte incolti che separano la “circonvallazione” dalla via sferracavallo. e comunque la navetta ci vuole: la stazione è relativamente distante dalla piazza e da qualsiasi punto di accesso al mare (barcarello, stabilimento, scivoli, punta matese, marconi…)
        certo una bicicletta da portare sul treno farebbe comodo, ma ci sono costi aggiuntivi ecc.
        in generale, così come si vorrebbe fare per la favorita, andrebbe realizzata una pista ciclabile da palermo a sferracavallo. si potrebbero sfruttare gli spazi di viale strasburgo, lanza di scalea ecc.
        e per collegare barcarello andrebbe fatta la bretella di via nicoletti-via del tritone.

    3. Orazio

      la mia affermazione nasce dall’osservazione dei luoghi dalla ferrovia, in linea d’aria c’e’ poca distanza, credo che un percorso pedonale potrebbe e dovrebbe essere approntato, cio’ detto non conosco le strade e stradine di Sferracavallo lato monte ma non posso credere che sia impossibile tracciare un percorso del genere.

  2. huge

    Concordo che la navetta sia una soluzione tutt’altro che ideale.
    A mio avviso esiste una sola soluzione che possa dare un senso a questa fermata, che altrimenti non utilizzerà nessuno. Prolungare la via Catullo (che arriva alla piazza della borgata) fino a via Palazzotto. Si tratterebbe di appena 100m. E guardando G maps su terreni agricoli, quindi nessuna interferenza con manufatti o abitazioni.
    A quel punto la fermata si verrebbe a trovare a 250m del centro di Sferracavallo.

    1. Orazio

      Vedi, volevo intendere una soluzione del genere…

    2. Ottima idea la tua. Prolungando via Catullo si potrebbe raggiungere più facilmente la fermata.
      La navetta, comunque. è una buona soluzione, specialmente per i bagnanti che si recano a Barcarello o agli scivoli.

  3. commovente. ma sarà previsto anche uno stallo del bike sharing? se si, sarebbe fondamentale averne un altro a ridosso del lungomare….

  4. Speriamo che la fermata apra i battenti prima del 2018. Resta il dubbio, ed è fondamentale che sia servita da tutte le corse del metrò.

    1. Mi scuso, volevo scrivere: “Speriamo che la fermata apra i battenti prima del 2018, ed è fondamentale che sia servita da tutte le corse del metrò.”

      1. friz

        Pienamente d’accordo con quanto hai scritto…. ma ti correggo una piccola svista…. il passante ferroviario non è una metropolitana, il passante è un treno…

    2. huge

      Se le frequenze saranno di 10 minuti, come si spera, è assurdo pensare di fare fermare 6 treni l’ora a Sferracavallo.
      E’ una fermata secondaria, per cui mi sembrerebbe logico prevedere che solo alcuni servizi fermino. Quali e quanti andrà studiato in base ai periodi e agli orari.

      1. Palerma La Malata

        Huge,
        frequenza treni ogni 10 minuti?
        Hai detto bene, “si spera” cioè è la speranza che ti fa parlare, ma essa non corrisponde alla realtà dei fatti.
        Dicono che sarà un treno ogni 30 minuti.

  5. friz

    ….in effetti davanti alla stazione in questione passa una strada senza marciapiedi…. sia a destra sia a sinistra…. bisognerebbe trovare una soluzione… la navetta potrebbe essere una buona soluzione, ma ci potrebbero essere anche altre soluzioni…

    1. Orazio

      si una mal dalla stazione di Sferracavallo fino alla piazza di Sferracavallo 🙂

      1. friz

        Tu e orlando invece cosa proponete? UN bel tram, vero? Sì, ci vorrebbe proprio un bel tram…. …..sono certo che tu, Catania, Orlando ed Arcuri con il tram cambierete il volto di questa città… grazie al tram non ci sarà più povertà e carestia…. grazie al tram Il Palermo vincerà la coppa campioni… grazie al tram Lo Zen sembrerà Taormina… e il Parco della Favorita sembrerà Central Park… e via messina marina sembrerà la Costa Azzurra… in poche parole grazie al tram Palermo sembrerà New York… peccato però che a New York abbiano anche una ventina di linee della metropolitana…

        1. Orazio

          No, qual tram, non travisare il mio pensiero, ti ripeto occorrerebbe una mal (anche) sul tragitto Sferracavallo stazione – ma la chiameremmo colle che fa chic – Sferracavallo piazza – Barcarello. I dati tecnici ci sono, i flussi di traffico pure, gli Ordini saranno ordinatamente concordi, dobbiamo pensare in grande, pure a Londra c’è la mal che va dal centro ai Docks, vuoi che Sferracavallo e Barcarello abbiano qualcosa in meno di Londra? 🙂

          1. Orazio

            Che significa XD? E’ un nuovo modello della Citroen? Ho capito… vuoi che da Barcarello si arrivi a Mondello passando sotto Capo Gallo.

            🙂 Sferracavallo senza mal non ha futuro. Gli Ordini lo ribadiranno.

          2. friz

            Orazio, ma perchè parli ancora di Metropolitana??? ….lo sappiamo tutti che la metro viene fatta solo nelle grandi città, come ad esempio Brescia o Catania… devi comprendere che a Brescia hanno costruito la Mal perchè è una megalopoli, ma Palermo invece è piccolina e quindi si deve arrangiare con il tram…. devi capire che Catania è la città più grande e ricca di storia della Sicilia, e quindi merita la metropolitana che stanno costruendo, ma Palermo invece è un paesello e quindi si deve accontentare del tram… basta parlarne ancora… please…. Orazio, davanti all’evidenza, ti devi convincere…. …non parlare sempre di metropolitana, per favore…

  6. cirasadesigner

    Non credo davvero ai miei occhi quando leggo i commenti…
    Ma cominciamo con ordine…
    Innanzitutto comincio con una semplice analisi sulla mancanza di pianificazione che fa dell’Italia e della Sicilia un cattivo allievo da sempre…
    Come si può prevedere una fermata del passante se poi non pensi minimamente a collegare la stazione con il centro della borgata.
    Da Google è facile verificare la distanza dal centro di Sferracavaollo alla futura stazione… meno di 250metri…
    Dico meno di 250 metri…
    Ma ci rendiamo conto che qualcuno parla di navetta per arrivare a coprire queste distanze…
    Ma mi domando?
    Le vostre carrozzelle e passeggini erano coi motori a scoppio da piccoli?
    Se fate sempre di queste osservazioni… Se davvero vogliamo liberare le nostre città dalla morsa del traffico come possiamo parlare di questo.
    Occorreva pero che il progetto della stazione prevedesse il prolungamento della via Catullo fino alla Via Torretta, per consentire alla gente di arrivare immediatamente alla passeggiata che fa di Sferracavaollo un luogo inconturnabile per la movida palermitana, anche grazie ai sui ristoranti e ai chioschi e teniamo conto pure delle potenzialità che si potrebbero avere per l’utilizzo della spiaggia…
    quindi per ritornare al mio inizio commento, il vero responsabile è la mancanza di pianificazione che fa del nostro tessuto urbano un fantasma assoluto.
    Se davvero si vuole innescare una rivoluzione urbana, si deve fare in modo che si trovino le soluzioni più semplici ed efficaci…

    1. huge

      Si parla di navetta proprio perché il collegamento con la via Catullo non c’è e oggi si sarebbe costretti a percorrere quasi un km a piedi per arrivare alla piazza, a piedi lungo via Palazzotto. Non proprio la via ideale per farsi una passeggiata. Non credo che con un eventuale collegamento diretto alla piazza tramite via Catullo qualcuno sentirebbe il bisogno della navetta. 250m significano 3 minuti a piedi.

  7. sicciaroto

    Cirasadesigner
    Cosa vuol dire ” un luogo inconturnabile ” ?

  8. cirasadesigner

    @siccaroto… hai ragione, comincio a parlare “italiundo” dopo 5 anni che vivo in Belgio…
    Intendevo dire qualcosa che deve per forza essere visto come la Borgata di Sferracavaollo, per quello che rappresenta per i Palermitani e i turisti che scelgono di visitare la nostra città e le sue belle borgate.
    Mi scuso che gli accademici della Crusca…
    Per quanto riguarda il senso del mio intervento riferendomi @ Huge… La mia riflessione partiva proprio da questa valutazione.
    Credo sia scandaloso che nella progettazione di questa stazione non si sia fatto alcun riferimento alla realizzazione del prolungamento della Via Catullo, e come se, davvero, avessero pensato a realizzare qualcosa nel nulla…
    Tra i fondi previsti per questa opera, non escludo che non abbiano previsto i soldi per gli espropri, ma essendo in Sicilia non mi meraviglierei.
    Vorrei scoprire, se qualcuno avesse l’info, cosa prevede il PRG in quel posto… Grazie

  9. friz

    Ad ogni modo è un dato di fatto che davanti la futura fermata di Sferracavallo passa una strada senza marciapiede in entrambi i lati… quindi ci si chiede in che modo i pedoni da Sferracavallo potranno raggiungere la fermata… e anche io sarei curioso di sapere in che modo il PRG dovrebbe rimediare a questa anomalia…. è previsto qualcosa o niente??? E’ previsto un prolungamento della via Catullo sì o no???

  10. Benedetto Bruno

    Il servizio Passante FS è previsto arrivare a Cefalù vero?
    Sarebbe sensato se in estate i Palermitani potessero andare nelle varie spiagge della Provincia senza dover usare l’auto ma col Passante e magari con l’aggiunta di una breve passeggiata.
    Il pessimo collegamento della Stazione FS Sferracavallo è replicato, anzi ancora peggio, a:
    1. Altavilla Milicia: la stazione è praticamente sopra la spiaggia, ma non essendoci nessuna uscita o sottopassaggio verso essa bisogna fare un giro talmente mostruoso che nessun Palermitano ci andrebbe in treno ma preferirebbe andarci in auto. Basterebbe un sottopassaggio sotto i binari con uscita verso la spiaggia.
    2. Campofelice di Roccella: stazione a 300 metri da una lunga e sabbiosa spiaggia ma anche qui giro mostruoso per poterla raggiungere. Basterebbe un sottopassaggio sotto i binari con uscita verso la spiaggia.
    3. Lascari-Gratteri: spiaggia a 800 metri che si potrebbero fare in 15 minuti. Ma allo stato attuale giro mostruoso. Basterebbe un sottopassaggio sotto i binari con uscita verso la spiaggia.
    Stazioni costruite nel secolo scorso e rimaste in una dimensione del passato ormai superato.
    Trenitalia, Provincia di Palermo e i vari comuni sopramenzionati dovrebbero cominciare ad adeguare le proprie stazioni FS, magari con un sollecito da parte del Comitato di Mobilita Palermo, per accogliere adeguatamente e prima dell’entrata in servizio del Passante il potenziale flusso di bagnanti estivi.

    1. Orazio

      Da quel che so io il servizio metropolitano si fermera’ a Termini Imerese. Quanto alle stazioni di cui parli tu credo che quei comuni non abbiano alcun interesse a far sbarcare escursionisti low cost. Mica portano soldi… pero’ portano problemi.

      1. Benedetto Bruno

        Orazio,
        gli escursionisti Palermitani low cost porteranno loro problemi ma gli abitanti di quei paesini non possono pretendere di tenersi le spiagge e il mare tutto per loro!
        E riguardo invece la costa ad ovest di Palermo aggiungo che nel periodo estivo il servizio Passante FS dovrebbe essere esteso fino a Balestrate, se vogliamo fermarci al confine della Provincia di Palermo, oppure ad Alcamo Marina, in provincia di Trapani.

    2. huge

      Benedetto Bruno, anche tu però sei rimasto al secolo scorso (con simpatia 😀 😀 😀 )
      Sia Campofelice sia Lascari hanno stazioni nuove di zecca, aperte da qualche mese!
      Sicuramente Lascari adesso ha un accesso lato mare (l’unico disponibile al momento) ed è dotata di sottopassaggio pedonale.
      Campofelice è certamente dotata di sottopassaggio al servizio dei 3 binari di stazione. Onestamente non so se ha anche un ingresso lato mare.

      1. Benedetto Bruno

        Huge,

        Anche FS Lolli è nuova di zecca. Ma manca un acceso ovest verso Via Agostino Inveges e Via Filippo Parlatore costringendo gli studenti delle numerose scuole site in Via Filippo Parlatore, e cittadini, e lavoratori, a fare il giro 50 volte più lungo fino su Via Dante.

        FS Roccella è nuova. Ma manca un varco sud o un sottopasso sud che sarebbe una grande comodità per gli abitanti di Conte Federico, Ciaculli e Croce Verde. Se non ricordo male era Fabio77 che scriveva su questo sito che per gli abitanti di queste tre zone quella stazione sebbene a loro vicina è considerata al di fuori della loro portata. Non la possono neanche considerare loro. E quindi aspettano l’autobus per andare alla Stazione Centrale e da lì prendere altri bus o treni.

        Se non sbaglio nessuno sta pensando ad un sottopasso sotto Cardillo FS e sotto Viale Regione Siciliana che darebbe agli abitanti di Città Giardino accesso diretto a questa stazione.

        Se non sbaglio quella che sta diventando sempre più commerciale Via Pietro Nenni rimarrà tagliata da Francia FS sebbene a due passi e, di nuovo, a causa di una mancata pianificazione di un accesso ovest.

        Tu ti sei impantanato nel discorso del tempo, il secolo scorso, quando il nocciolo del mio commento ruotava invece sul discorso della gestione ottimale dello spazio ed era atto ad evidenziare la disattenzione verso gli ingressi bilaterali che hanno il potere di raddoppiare il bacino di utenza di una stazione ma che sembrano siano stati ignorati durante la progettazione del Passante Palermitano.

        Ti ringraziamo per la segnalazione che la nuova stazione Lascari-Gratteri ha un apertura nord, verso la spiaggia, ma quale è stata l’utilità di scrivere il tuo commento se non sai se la nuova stazione di Campofelice di Roccella ha una nuova apertura lato mare?
        E non volevi dirci qualcosa sulla stazione di Altavilla Milicia?

        P.S.: Al posto tuo eviterei gli smileys e “con simpatia” fra parentesi.
        Leggendo spesso i tuoi commenti non mi sembri per niente una persona simpatica.

        1. huge

          Permalosetto e poco o per niente informato.. Se ti fossi fermato a contare fino a 10, forse (il dubbio a questo punto mi resta) avresti capito che nella mia risposta non c’era alcun intento polemico e la mia era solo una battuta legata al fatto che tu non sapessi delle nuove fermate.

          Ma vediamo di correggere le ulteriori inesattezze che hai elencato.
          Caro il mio amico simpaticone, t’informo che tutte, ripeto, TUTTE le nuove fermate del passante sono dotate di sottopassaggio pedonale, Quindi sia Roccella, sia Cardillo.
          Ovviamente Roccella, è predisposta per un accesso anche a monte, ma è il comune che si deve occupare dei collegamenti per raggiungere la fermata, non RFI, che la sua parte l’ha fatta.

          Altra informazione completamente errata riguardo Francia, che non solo avrà un accesso anche lato monte, com’è ovvio che sia, ma sarà collegata alla via Nenni tramite il prolungamento della via omonima. Se non ti basta questo…

          Ah! Dimenticavo Lolli! Forse ti sfugge che l’area è ancora cantierizzata, quindi le sistemazioni in superficie sono tutt’altro che complete. Inclusi eventuali accessi su via Parlatore.

          Detto questo, ti saluto e ti auguro buona Pasqua. Simpaticamente.

          1. Benedetto Bruno

            Huge,
            uno degli scopi di Mobilita Palermo non è anche quello di evidenziare gli errori e le mancanze fatte da qualsiasi autorità e che diventano svantaggi e scomodità per gli utenti dei trasporti pubblici di Palermo?
            Tu cerchi il pelo nell’uovo RFI e il pelo nell’uovo del Comune di Palermo mettendo in secondo piano i passeggeri ed indicandomi che forse i tuoi commenti sarebbero più appropriati nei siti di politiche di partito (in effetti, hai il tono di un odioso politicante).
            P.S.: Avresti dovuto tenerti i tuoi Auguri di Pasqua; lo sapevi benissimo che non mi servivano.

      2. Roberto Palermo

        Ugo, ma come ti permetti di contraddire il grande Benedetto Bruno? Uno che disegna le linee di metropolitana a mano libera e che non ha bisogno di ingegneri (vade retro, vil razza dannata!!!) per valutarne la fattibilità, merita RISPETTO! E che caspita!
        E se dice che a Campofelice e Lascari no ci sono i sottopassaggi, CI DEVI CREDICI!!! VERGONIA!!!

  11. kazakistan

    Ma state disquisendo meravigliosamente tutti di quell’opera che ogni tanto sui giornali c’è scritto che “la tratta apre a fine anno prossimo”… ? e anche per quest’anno, appunto, aprirà a fine anno prossimo…?!? … di quell’opera che, se tutto va bene, forse resterà incompiuta solo sino al 2024…?? … di quell’opera che “la talpa Maiunagioia inizierà a scavare a fine mese….”?? … di quell’opera che “l’imprevisto geologico di via Bernava si risolve a metà dell’anno prossimo..?? … di quel’opera che “un treno ogni mezz’ora…. ma a Lolli uno ogni ora? parlate di un’altro cantiere….? …

  12. sicciaroto

    Gli abitanti di Palermo saranno sempre i benvenuti nei “paesini costieri ” come , ad esempio Balestrate,
    purché, una volta “sbarcati ” dal treno, si comportino bene e non pretendanno di continuare a tenere i tipici modi di fare da “totucci ” che, purtroppo , sono congeniali a larghi strati della popolazione di Palermo.
    Mi riferisco ,ovviamente, alla buona educazione, al corretto smaltimento dei rifiuti,al senso civico e così via.

  13. sicciaroto

    Questo mio commento si riferisce a quanto affermato da Benedetto Bruno 163

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